L’olio extra vergine di oliva: come prendersene cura.

L’olio extra vergine di oliva è un prodotto 100%naturale.

Ciò significa che l’olio EVO si ottiene direttamente dalle olive e unicamente per mezzo di procedimenti meccanici. Non viene infatti mai, per nessun motivo, sottoposto a processi chimici e non presenta all’interno conservanti artificiali di alcun tipo. Si tratta in sostanza di una vera e propria spremuta di frutta fresca.

Proprio per questo suo essere, l’olio EVO è caratterizzato da una certa sensibilità ad alcuni fattori. Questi, se ignorati, potrebbero interferire con le qualità organolettiche e la composizione chimica dell’olio, concorrendo così ad un’anomala alterazione e ad un precoce deterioramento del prodotto. Ma quali sono questi fattori? Vediamoli insieme nel dettaglio.

Il primo è l’aria.
L’ossigeno ossida l’olio e questo processo di ossigenazione compromette gravemente le proprietà antiossidanti dell’olio EVO.

Il secondo è la luce.
Quando questa arriva diretta sull’olio, diventa la principale causa di interferenza sulla sua composizione chimica, contribuendo all’ossigenazione e al conseguente irrancidimento del prodotto.

Il terzo e il quarto sono la temperatura e l’umidità.
L’olio è sensibile al caldo e al freddo. L’alta temperatura favorisce la formazione di perossidi che danno inizio all’ossidazione dell’olio extravergine di oliva. Il luogo ideale in cui conservarlo deve essere asciutto e mantenersi intorno ai 14°- 18°.

Nella conservazione dell’olio EVO quindi, aria, luce, calore e umidità sono i principali fattori da tenere in considerazione.

L’olio extra vergine d’oliva rischia infatti di perde sensibilmente sapore, benefici e qualità a contatto anche con solo uno di questi elementi. La salvaguardia della qualità dell’olio di oliva è un argomento che riguarda tutta la filiera, dalla produzione allo stoccaggio, fino al mantenimento a casa.

Per questo qui, al Frantoio Manestrini, ci avvaliamo delle più moderne tecniche di produzione e stoccaggio del prodotto, in grado di mettere il nostro olio EVO al riparo da ogni possibile rischio, durante ogni fase della lavorazione.

Anche i contenitori, in cui l’olio viene imbottigliato e poi venduto, sono di fondamentale importanza per il mantenimento della qualità e del valore nutritivo.

Noi scegliamo solo i materiali migliori, quelli più sicuri e affidabili: come il vetro scuro, i tappi anti-rabbocco, le latte d’alluminio e i pratici Bag In Box.

Per quel che invece vi riguarda, una volta acquistato il vostro olio dovrete seguire semplici regole e avere qualche banale accorgimento per star certi di consumare sempre un prodotto al top della qualità.

Come conservare l’olio di oliva extravergine

Vi basterà conservare l’olio lontano dalle fonti di calore, come forni e fornelli, al riparo dalla luce diretta del sole, in un ambiente che non sia troppo umido.

L’olio poi non va tenuto assolutamente in frigo: sotto i 10 gradi ghiacciano i vari componenti, come i grassi saturi, e, una volta scongelato, ossida molto più rapidamente.

Sconsigliamo anche l’utilizzo di oliere che non si possano chiudere ermeticamente, troppo poco sicure.

Scadenza dell’olio extra vergine di oliva

È bene anche sapere che l’olio extravergine di oliva non ha una vera e propria data di scadenza rigorosa. Non scade mai realmente.

La data riportata sull’etichetta (Da consumare preferibilmente entro) è solo un’indicazione fornita dal produttore per informare il consumatore fino a quale data, se correttamente conservato, l’olio d’oliva manterrà tutti i suoi sapori. Una volta trascorso questo periodo, il prodotto resta comunque sicuro per la salute.

Se avete dubbi o siete in cerca di ulteriori consigli e suggerimenti, vi invitiamo a passare in frantoio o a contattarci tramite i nostri profili social.

Il nostro showroom è aperto dal lunedì al sabato, dalle 9.00 alle 18.00 (Vi invitiamo a controllare gli orari aggiornati cliccando qui). Qui potete trovare il nostro olio, il nostro vino e tanti altri prodotti di grande qualità.